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COMMEMORAZIONE DEL 79° ANNIVERSARIO DELLA BATTAGLIA DI FILOTTRANO E SFORZACOSTA

Sabato 8 e domenica 9 luglio si sono  svolte  alla presenza delle Autorità civili,  Militari e delle Associazioni D'Arma, le cerimonie commemorative del 79° anniversario della Battaglia di Filottrano e dei fatti D'Armi di Sforzacosta, eventi che hanno costituito i momenti più importanti e significativi dell'intero ciclo di combattimenti del C.I.L. nel corso della campagna sul fronte adriatico ed un periodo fondamentale della recente stria d'Italia. Nove giorni di intensi combattimenti che, nel luglio del 1944 portarono alla liberazione della città e aprirono le porte alla sucessiva conquista di Ancona del porto e dell'importante snodo ferroviario, obiettivo strategico e logistico essenziale per le forze alleate che stavano risalendo l'Italia. Il sacrificio dei nostri ragazzi della Divisione Nembo, caduti combattendo a fianco dei soldati polacchi della Divisione Kresowa ha dato dimostrazione tangibile delle  capacità del soldato italiano, che fu elemento determinante nella  decisione presa dagli alleati di costituire  nell'ottobre dello stesso anno i Gruppi di Combattimento, embrione e primo atto di ricostituzione del nuovo Esercito italiano. Sempre forte quindi la volontà e l'impegno dell'amministrazione Comunale e della Sez. ANPd'I. di Ancona di continuare a voler organizzare le cerimonie commemorative per gli anni futuri, considerando che il prossimo anno ricorre l'ottantesimo Anniversario.                          
   FOLGORE !!! NEMBO !!!
Il Presid. BC. Par. Lamberto Agostinelli


 

78° ANNIVERSARIO DELLA BATTAGLIA DI FILOTTRANO E FATTI D'ARMI DI SFORZACOSTA

Sabato 9 luglio si è svolta la cerimonia commemorativa del 78° Anniversario della Battaglia di
Filottrano, fatto d’armi che ha costituito il momento più importante e significativo dell’intero
ciclo di combattimenti del CIL nel corso della Campagna sul Fronte Adriatico ed uno dei
momenti fondamentali della recente storia d’Italia.
Nove giorni di accaniti combattimenti che, nel luglio 1944, portarono alla liberazione della
Città e aprirono la porta alla successiva conquista di Ancona del porto e dell’importante snodo
ferroviario, obiettivo strategico e logistico essenziale per le forze alleate che stavano risalendo
l’Italia.
Attraverso il sacrificio dei nostri RAGAZZI della Divisione Nembo, caduti combattendo a fianco
dei soldati polacchi della Divisione Kresowa, venne data dimostrazione tangibile delle capacità
del soldato italiano e fu un elemento determinante nella decisione presa dagli alleati di
costituire, nell’ottobre dello stesso anno, i Gruppi di Combattimento, embrione e primo atto di
ricostruzione del nuovo Esercito Italiano.
Sempre forte quindi la determinazione dell’Amministrazione Comunale e della sezione ANPd’I
di Ancona nel voler organizzare la cerimonia commemorativa, con la perfetta direzione del 1°
Lgt. par. Bischeri Alessio “project officer” del 183° Nembo, sono intervenuti il Comandante del
183° Nembo Col. Vincenzo Zampella, un Reparto in armi del 183° Nembo, il Colonnello Claudio
Brunetto Comandante Militare delle Marche Esercito, il Comandante Provinciale CC Col. Carlo
Lecca , il dott. Andrea Storani consigliere della Provincia di Ancona accompagnato dal
Gonfalone, il Console di Polonia D.ssa Agnieszka Paciorek a dimostrazione della condivisione e
del ricordo di comuni valori, il Gen. Alessandro Gentili vice Pres. ANCFARGL, il Funzionario delle
Nazioni Unite Andrea Angeli, il Presidente della Sezione ANPd’I di Ancona Lamberto Agostinelli
. Il Medagliere Nazionale, i labari della sezione Anpd’I di Ancona , Pistoia, Rimini, Latina, Fermo,
una rappresentanza regionale Marche dell’Associazione Nembo, la bandiera della sezione ANC
di Filottrano ed i labari delle varie Associazioni Combattentistiche e d’Arma, delegazioni
Francese della Sez. di Thionville e Para-Commando - Luxemburg Recce, da tanti anni
gemmellate con la nostra Sezione.
Dopo l’alzabandiera e l’esecuzione dell’Inno Nazionale, il Sindaco Avv. Lauretta Giuilioni
accompagnata dalle autorità presenti e dal Gonfalone della Città si è recata sui siti dei
monumenti ai Caduti per deporre corone di alloro cui sono seguite le note del Silenzio,
eseguite dalla prima tromba della Banda Cittadina.
Le allocuzioni celebrative sono state aperte dal Gen. Alessandro Gentili Vp. ANCFARGL che ha
in particolare sottolineato l’importanza di conservare e tramandare la memoria del sacrificio di
quei giovani combattenti e dei valori per i quali donarono la vita. Belle e sentite le parole del
Col. Vincenzo Zampella che nel ringraziare Filottrano, i Filottranesi e i paracadutisti dell’ANPd’I
per l’opera svolta affinché quanto fatto dai RAGAZZI della Nembo sia ricordato nel tempo, ha
sottolineato come i sentimenti di fraterna amicizia e i legami creatisi nel tempo tra i
Paracadutisti e la Città di Filottrano siano patrimonio comune e indissolubile. Toccante il
discorso del Vice Presidente Presidente Nazionale ANPd’I Generale B. Raffaele Iubini che,
porgendo il saluto del Presidente Nazionale ANPd’I. Gen. C.A. Marco Bertolini, ha ricordato in
modo chiaro ed inequivocabile il valore delle gesta dei paracadutisti in particolare a Filottrano,
il contesto storico in cui questo avvenne, l’importanza e il peso di tutto ciò sulla successive
pagine della storia d’Italia , l’impegno dell’ANPd’I a seguire il loro esempio di dedizione alla
Patria ed a conservarne e divulgarne la memoria chiudendo con un sentito ringraziamento alle
popolazioni locali e ai paracadutisti marchigiani che “celebrano con ammirevole costanza il
ricordo da sempre”.Le allocuzioni terminano con il discorso del Sindaco di Filottrano Avv. Lauretta Giulioni altermine del quale si è svolta la commovente concessione della Cittadinanza Onoraria al ReduceLuigi Tosti, 101 anni di età, della Sezione ANPd’I di Latina, che inquadrato nella Divisione
Nembo come tiratore scelto prese parte, nel luglio 1944, ai combattimenti per la liberazione di
Filottrano.
A seguire è stata celebrata la Messa al campo officiata dal parroco di Filottrano don Carlo
Carbonetti.
La giornata si è conclusa con un lancio TCL, da velivolo Partenavia P68 pilotato da Antonio
Guzzo, di sei paracadutisti soci ANPd’I.; nell’ordine, della sezione di Ancona, Roberto Baldoni,
Paolo Morettini, Lamberto Agostinelli, della sezione di Rimini, Renzo Carlini e Ciriaco De
Donato e della sezione di Parma, Piana Giovanni che si è esibito in uno spettacolare
spiegamento della bandiera tricolore di 50 metri quadrati, con la professionale assistenza a
terra del D.E. Par. Riccardo Massili; tutti i paracadutisti sono atterrati in zona prevista, con
l’ammirazione dei soci, familiari e amici presenti e della cittadinanza.
Terminati i lanci si è svolta, con la preziosissima collaborazione del locale Nucleo della
Protezione Civile, la consueta cena conviviale nella vicina piazzetta ex mattatoio, con saluti
finali e la promessa di ritrovarci sempre per la prossima commemorazione.
Il giorno successivo a Sforzacosta di Macerata, località passo del Bidollo , la Sez. ANPd’I di
Ancona e la Città di Tolentino hanno ricordato i paracadutisti della NEMBO caduti nel
forzamento del fiume Chienti che ha costituito uno dei momenti chiave nei combattimenti per
la liberazione di Macerata negli ultimi giorni del giugno 1944. Erano presenti alla Cerimonia un
Reparto in Armi del 183° Rgt. Par. Nembo, il Comandante del 183° Rgt. Par. Nembo Col.
Vincenzo Zampella, Il Vice Presidente Nazionale ANPd’I Gen. B. Raffaele Iubini, Il neo eletto
Sindaco di Tolentino Dott. Mauro Sclavi, accompagnato dal Gonfalone della Città, il Medagliere
Nazionale ANPdI ed i Labari delle sezioni di Ancona, di Pistoia e di Latina; graditissima e
commovente la presenza del Reduce Luigi Tosti e di altri soci, di rappresentanze di associazioni
Combattentistiche e d’Arma, il Funzionario Nazioni Unite Andrea Angeli. La commemorazione
iniziata con l’alzabandiera è proseguita con la deposizione delle corone e con le allocuzioni del
Gen. Raffaele Iubini, del Col. Vincenzo Zampella, del Sindaco di Tolentino Dott. Mauro Sclavi e
con la benedizione impartita da Don Jacopo Foglia che ha chiuso un fine settimana vissuto nel
segno del ricordo e del pieno spirito paracadutistico.
FOLGORE! NEMBO!
Il Pres. Par. Lamberto Agostinelli.



























 

COMMEMORAZIONE 77° ANNIVERSARIO DELLA BATTAGLIA DI FILOTTRANO E FATTO D'ARME DI SFORZACOSTA
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sabato 10 luglio 2021 si è svolta la cerimonia commemorativa nel 77° Anniversario della Battaglia di Filottrano per ricordare i caduti che si sono immolati nei nove giorni di combattimenti che, nel luglio 1944, portarono alla liberazione della Città e aprirono la porta alla successiva conquista di Ancona.

Il sacrificio dei ragazzi della Divisione Nembo,caduti combattendo a fianco dei soldati polacchi della Divisione Kresowa, furono dimostrazione tangibile delle capacità del soldato italiano quale elemento determinante nella ricostruzione del nostro Paese.

La Battaglia di Filottrano ha costituito il momento più importante e significativo dell’intero ciclo di combattimenti del CIL nel corso della Campagna sul Fronte Adriatico ed uno dei momenti fondamentali della recente storia d’Italia, infatti Ancona con il porto e l’importante snodo ferroviario era un obiettivo strategico e logistico essenziale per le forze alleate che stavano risalendo l’Italia.

L’Amministrazione Comunale con la collaborazione della sezione ANPd’I di Ancona nel rispetto delle procedure di sicurezza Covid19 hanno organizzato la Cerimonia che è stata coordinata dal Generale Augusto Staccioli, della locale Sezione ANPd’I il quale ha moderato gli interventi dell’ambasciatore di Polonia In Italia, (nonché figlia del Generale Władysław Albert Anders, comandante del Secondo Corpo d’Armata Polacco)Anna Maria Anders, del Comandante del 183° Nembo Col. Vincenzo Zampella, del Presidente Nazionale dell’ANPd’IGen CAris Marco Bertolini, del Generale Alessandro Gentili dell’Ass. Naz. Comb. Delle Forze Armate regolari della Guerra di Liberazione e del Sindaco Avv Lauretta Giulioni. I relatori hanno ricordato i fatti del 1944 e tessuto il percorso storico e morale che da 77 anni tengono vivi i valori della nostra Nazione.

Il Generale Staccioli ha ricordato i combattimenti ed i fatti d’arme del luglio 1944; successivamente il Sindaco Giulioniha in particolare sottolineato l’importanza di conservare e tramandare la memoria del sacrificio di quei giovani combattenti e dei valori per i quali donarono la vita. Belle e sentite le parole del Colonnello Zampella che, nel ringraziare Filottrano, i Filottranesi e i paracadutisti dell’ANPd’I per l’opera svolta affinché il sacrificio dei combattenti della Nembo sia ricordato nel tempo. Inoltre ha sottolineato come i sentimenti di fraterna amicizia e i legami creatisi nel tempo tra i paracadutisti e la Città di Filottrano siano patrimonio comune e indissolubile. Il Generale Marco Bertolini ha tracciano in modo chiaro ed inequivocabile il valore dei paracadutisti in particolare a Filottrano, il contesto storico in cui questo avvenne, l’importanza e il peso di tutto ciò sulle successive pagine della storia d’Italia,l’impegno dell’ANPd’I a seguire il loro esempio di dedizione alla Patria e a conservarne e divulgarne la memoria ringraziando i paracadutisti marchigiani che “tengono vivo con ammirevole costanza il ricordo da sempre”.

Hanno reso lustro alla cerimonia con la loro presenza: il Console Generale della Repubblica di Polonia a Milano Dott.ssa AdriannaSiennicka, il Prefetto di Ancona SE DarcoPellos, il Vice Comandante della Brigata Paracadutisti Folgore  il Colonnello Paracadutista Cristiano De Chigi, il Colonnello Claudio Brunetto Comandante Militare della Regione Marche Esercito, il Comandante provinciale CC Colonnello Cristian Carrozza, il generale della GdFFabrizio Toscano,il Tenente Colonnello Rossano Principi della Scuola English Aviation AMI Loreto, , il dott.Andrea Storoni consigliere della Provincia di Ancona accompagnato dal Gonfalone a dimostrazione della condivisione e del ricordo di comuni valori, il Presidente della Sezione ANPd’I di Ancona Lamberto Agostinelli.

In rappresentanza di tutte le associazioni d’arma erano presenti il Medagliere Nazionale dell’ANPd’I i labari delle sezioniAnpd’I di Ancona, Fermo, San Ginesio, Rimini, il regionale Marche dell’Associazione Nembo, quello dell’associazione del Nastro Azzurro di Ancona, la bandiera della sezione ANC di Filottrano.

Dopo l’alzabandiera e l’esecuzione dell’Inno Nazionale, il Sindaco Lauretta Giuilioni accompagnata dalle autorità presenti e dal Gonfalone della Città si è recata sui siti dei monumenti ai Caduti per deporre corone di alloro cui sono seguite le note del Silenzio eseguite dalla prima tromba della Banda Cittadina. A concludere la cerimonia la mesa ala campo officiata dal parroco di Filottrano.

 

Il giorno successivo a Sforzacosta località passo del Bidollo , ANPd’I Ancona e Città di Tolentino hanno ricordato i paracadutisti della NEMBO Caduti nel forzamento del fiume Chienti che ha costituito un dei momenti chiave nei combattimenti per la librazione di Macerata negli ultimi giorni del giugno 1944. Erano presenti alla Cerimonia Il Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi accompagnato dal Gonfalone della Città, il Colonnello Vincenzo Zampella Comandante del 183° Reg. Nembo con la presenza del Picchetto, il Medagliere Nazionale ANPd’I ed i labari ANpd’I di Ancona, Fermo edi San Ginesio, oltre ad altre autorità locali e rappresentanze di associazioni Combattentistiche e d’Arma L’alzabandiera e l’appello nominale dei Caduti letto Dal M.llo par. Magno Massimiliano, ha preceduto la benedizione impartita dal parroco di Sforzacosta . Con l’ allocuzione del Sindaco Pezzanesi si è chiuso un fine settimana vissuto, pur e nonostante e limitazioni imposte dalla normativa Covid 19, nel segno del ricordo e della pieno spirito paracadutistico.

​ Par. Roberto Pretini

76° ANNIVERSARIO BATTAGLIA DI FILOTTRANO

L’emergenza Covid 19 non ferma Filottrano nel ricordare i suoi Caduti. Seppur in forma necessariamente ridotta Sabato 11 luglio si è svolta la cerimonia commemorativa nel 76° Anniversario della Battaglia di Filottrano. La Battaglia di Filottrano ha costituito il momento più importante e significativo dell’intero ciclo di combattimenti del CIL nel corso della Campagna sul Fronte Adriatico ed uno dei momenti fondamentali della recente storia d’Italia. Nove giorni di accaniti combattimenti che, nel luglio 1944, portarono alla liberazione della Città e aprirono la porta alla successiva conquista di Ancona che con il porto e l’importante snodo ferroviario era un obiettivo strategico e logistico essenziale per le forze alleate che stavano risalendo l’Italia, e attraverso il sacrificio dei nostri RAGAZZI della Divisione Nembo Caduti combattendo a fianco dei soldati polacchi della Divisione Kresowa, furono dimostrazione tangibile del le capacità del soldato italiano ed elemento determinante nella decisione presa dagli alleati di costituire, nell’ottobre dello stesso anno, i Gruppi di Combattimento embrione e primo atto di ricostruzione del nuovo Esercito Italiano. Forte quindi la determinazione dell’Amministrazione Comunale e della sezione ANPd’I di Ancona nel voler organizzare , nonostante la situazione emergenziale, la cerimonia commemorativa cui sono intervenuti il Generale Beniamino Vergori Comandante la Brigata paracadutisti Folgore e il vicecomandante Colonnello Cristiano Dechigi, il Comandante del 183° Nembo Col. Massimiliano Mongillo , il Colonnllo Claudio Brunetto Comandante Militare delle Marche Esercito, il Comandante provinciale CC Colonnello Cristian Carrozza, il Col. Pilota Luca Massimi Comandante la Scuola English Aviation AMI Loreto,il dott.Andrea Storoni consigliere della Provincia di Ancona accompagnato dal Gonfalone a dimostrazione della condivisione e del ricordo di comuni valori, il Presidente della Sezione ANPd’I di Ancona Lamberto Agostinelli . I labari della sezione Anpd’I di Ancona , il regionale Marche dell’Associazione Nembo, la bandiera della sezione ANC di Filottrano erano presenti rappresentando idealmente le più numerose e rispettive delegazioni presenti negli scorsi anni. Dopo l’alzabandiera e l’esecuzione dell’Inno Nazionale, il Sindaco Lauretta Giuilioni accompagnata dalle autorità presenti e dal Gonfalone della Città si è recata sui siti dei monumenti ai Caduti per deporre corone di alloro cui sono seguite le note del Silenzio eseguite dalla prima tromba della Banda Cittadina. Le allocuzioni celebrative sono state aperte dal Sindaco Giulioni che ha in particolare sottolineato l’importanza di conservare e tramandare la memoria del sacrificio di quei giovani combattenti e dei valori per i quali donarono la vita. Belle e sentite le parole del Generale Vergori e del Colonnello Mongillo che , nel ringraziare Filottrano, i Filottranesi e i paracadutisti dell’ANPd’I per l’opera svolta affinché quanto fatto dai RAGAZZI della Nembo sia ricordato nel tempo , hanno sottolineato come i sentimenti di fraterna amicizia e i legami creatisi nel tempo tra i paracadutisti e la Città di Filottrano siano patrimonio comune e indissolubile. Le limitazioni imposte dai provvedimenti in materia Covid 19 non hanno consentito di invitare altre importanti personalità tra cui il Presidente Nazionale ANPd’I Generale Marco Bertolini che comunque nell’occasione ha inviato un bellissimo comunicato, di cui è stata data lettura nel corso della cerimonia, attraverso il quale traccia in modo chiaro ed inequivocabile il valore delle gesta dei paracadutisti in particolare a Filottrano, il contesto storico in cui questo avvenne l’importanza e il peso di tutto ciò sulla successive pagine della storia d’Italia ,l’impegno dell’ANPd’I a seguire il loro esempio di dedizione alla Patria e a conservarne e divulgarne la memoria chiudendo con un sentito ringraziamento alle popolazioni locali e ai paracadutisti marchigiani che “ celebrano con ammirevole costanza il ricordo da sempre”. Successivamente alla Messa al campo officiata dal parroco di Filottrano don Carlo Carbonetti la Banda Cittadina , che quest’anno ha prestato servizio in forma statica, ha chiuso la giornata con una impeccabile esecuzione di alcuni brani musicali tra cui molto apprezzati “Come Folgore dal Cielo” e “all’armi Arditi dell’aria”.

Il giorno successivo a Sforzacosta località passo del Bidollo , ANPd’I Ancona e Città di Tolentino hanno ricordato i paracadutisti della NEMBO Caduti nel forzamento del fiume Chienti che ha costituito un dei momenti chiave nei combattimenti per la librazione di Macerata negli ultimi giorni del giugno 1944. Erano presenti alla Cerimonia Il Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi accompagnato dal Gonfalone della Città , il Colonnello Claudio Brunetto Comandante Militare delle Marche Esercito, i presidenti ANpd’I di Ancona Lamberto Agostinelli, di Matelica Franco Crescentini e di San Ginesio Giovannino Berdini oltre ad altre autorità locali e rappresentanze di associazioni Combattentistiche e d’Arma L’alzabandiera e l’appello nominale dei Caduti ha preceduto la benedizione impartita da don Silvano parroco di Sforzacosta . Con le allocuzioni del Sindaco Pezzanesi e del Colonnello Brunetto si è chiuso un fine settimana vissuto, pur e nonostante e limitazioni imposte dalla normativa Covid 19, nel segno del ricordo e della pieno spirito paracadutistico

FILOTTRANO: SOLENNI CELEBRAZIONI PER IL 75MO DELLA BATTAGLIA – INTITOLATA UNA STRADA ALLE TRUPPE POLACCHE

S sono conclusi sabato scorso le numerose le iniziative organizzate dall’ANPDI di Ancona per la importante ricorrenza della battaglia, a partire dal venerdì 5 luglio con una visita sui luoghi della Battaglia ed una successiva al Museo Memoriale, con la guida esperta dello storico della Battaglia, Giovanni Santarelli, curatore del Memoriale. Sabato 6 giugno in località Taverna ,luogo dove i primi paracadutisti della NEMBO attraversarono il torrente Fiumicello iniziando così l’attacco al caposaldo di Filottrano, sono stati effettuati lanci con fune di vincolo e caduta libera da soci della sezione di Ancona e di altre sezioni consorelle; tra essi il Gen. Cardea, già comandante del 183° Nembo, il Segretario Nazionale Gen. Pollini, il Consigliere Nazionale 5^ Zona Riccardo Massili , il Presidente della sezione di Ancona Lamberto Agostinelli e il presidente della sezione di Ascoli Piceno Salvatore Organtini. Nel pomeriggio c’è stata la cCerimonia ufficiale con numerose autorità, tra le quali il Sindaco di Filottrano avv. Lauretta Giulioni, il Gen. Sganga Comandante la Brigata Paracadutisti Folgore, anche in rappresentanza del Capo di SME, il Col. Mongillo Comandante il 183° Nembo, il Presidente Nazionale Gen. Bertolini ,la Ten.Col. Katarzyna Majka, vice addetto militare presso l’Ambasciata di Polonia in Italia,il dott. Giulio Morigi figlio del Gen. Morigi, oltre a numerose autorità militari e civili della Regione. Non è mancata la Associazione Nazionale Nembo con il Segretario Nazionale Gen. Costagli. Grafitissima la presenza dei paracadutisti della UNP di Thionville e della ANPC Paracommando di Arlon ( belgio). Il picchetto del 183° rgt par Nembo ha scandito i momenti ufficiali, con lo stile ben noto di quei paracadutisti in armi.
La cerimonia è iniziata con l’intitolazione di un viale, all’interno del parco pubblico dedicato al Gen. Giorgio Morigi, intitolato alla 5^ Divisione Kresowa in memoria dei soldati polacchi che combatterono a fianco dei paracadutisti della Nembo; subito dopo c’è stata la concessione della Cittadinanza Onoraria all’ ospite d’onore il Gen. Giovanni Giostra; a Lui si deve una instancabile e competente opera divulgativa durata quaranta anni affinché la Battaglia di Filottrano avesse il giusto e doveroso riconoscimento. Numerosi gli spunti di riflessione nell’omelia tenuta dal cappellano militare della Divisione Vittorio Veneto, don Luca Giuliani, durante la messa al Campo concelebrata con Don Carlo Carbonetti Parroco di Filottrano. La serata è terminata con una serie di lanci in caduta libera ed una cena conviviale. Domenica 7 luglio a Sforzacosta (MC) c’è stata una seconda cerimonia per ricordare i 24 paracadutisti della Nembo che alla fine di giugno 1944 caddero per passare il fiume Chienti e dara il via alla azione per conquistare la Città di Macerata. Il pubboico ricorderà con emozione l’appello dei caduti, benedetti dal cappellano militare don Luca, e l’allocuzione del Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi. Il Gen. Costagli , alla fine, ha tracciato la storia del Nembo con riferimento al periodo di impiego in Friuli Venezia Giulia alle dipendenze dalla Divisione Folgore.

SFORZACOSTA E FILOTTRANO RICORDANO IL NEMBO DEL 1944 

FILOTTRANO- 7 Luglio 2018- L’ANPDI di Ancona ha organizzato come ogni anno il ricordo dei paracadutisti del Nembo che, in 200, sono caduti nel giugno del 1944 per accellerare la ritirata dei tedeschi, impedendo agli angloamericani di distruggere a colpi di cannonate i paesi inermi.
La mattina, proprio a Sforzacosta è stata inaugurata la nuova tradizione del lancio in ricordo dei caduti, che ANPDI Ancona inserirà ogni anno nel luogo dove giunsero per primi i Paracadutisti provenienti da Sud.
Nel pomeriggio è stato reso onore ai Caduti nei tre luoghi dove si sono battuti a Filottrano. Presenti i Comandanti di Reggimento del 183mo Nembo, del 185mo RRAO e del 185mo Art Par, i colonnelli Bianchi, Grassano e Gagliardi ed i loro sottufficiali di corpo. Con loro la sindaco di Filottrano Lauretta Giulioni e Fabio Zacchi primo cittadino di Poggio Rusco,paese gemellato con la cittadina delle Marche. Tra gli ospiti abbiamo notato l’onorevole Rossi, già sottosegretario alla difesa ed il console della Polonia in Italia. Nella tarda serata c’è stato un lancio davanti all’agritturismo dove era stata organizzata la cena. Una bandiera italiana di 250 metri è stata portata a terra da Fabio Filippini.
Al lancio della mattina a Sforzacosta c’era anche Walter Amatobene, ad Ancona per creare il nucleo di Folgore Team Protezione Civile marche.

Fonte: congedatifolgore.com

 

8 luglio 2017 - Esattamente 73 anni fa sabato 8 luglio 1944 sotto un sole ardente si svolgeva l’ultimo decisivo assalto al caposaldo di Filottrano. Fu una giornata che vide scontri durissimi tra paracadutsti della Divisione Nembo e unità del II° Corpo Polacco da un lato e truppe tedesche delle 71^ e 278^ Infanteriedivision dall’altro. Gli esiti finali della Battaglia iniziata il giorno 1 luglio con l’attraversamento del torrente Fiumicello a circa 4 Km a sud dell’abitato furono incerti fino alla fine, ma i paracadutisti della NEMBO con assalti arrembanti che li videro impegnati in combattimenti casa casa nel centro del paese e persino stanza stanza all’arma bianca nell’Ospedale di Filottrano riuscirono a prevalere sull’avversario che nella notte tra l’8 e il 9 luglio abbandonava la posizione non più difendibile. La mattina del 9 il Tricolore,oggi conservato gelosamente nella sala Consiliare

del Comune, sventolava sulla storica “Torre dell’Acquedotto”. Quest’anno, esattamente l’8 luglio, Filottrano ha solennemente celebrato la memoria dell’Evento con un programma molto nutrito che ha visto il Sottosegretario alla Difesa, on.le Domenico Rossi, accolto dal Sindaco di Filottrano avv. Lauretta Giulioni , presenziare le varie fasi della Cerimonia accompagnato dal S.E. dott. D’Acunto Prefetto di Ancona,dal Col Mariano Bianchi Comandante il 183° Nembo,dal Ten Col Marco Contardi del CME Marche,da quattro Sindaci dei Comuni limitrofi oltre che dal Prof.Ing. par Alessandro Ghinelli Sindaco di

Arezzo e dal dott.Fabio Zacchi Sindaco di Poggiorusco Città gemellata con Filottrano, Particolarmente emozionante è stata la cerimonia di consegna, svoltasi nella Sala Consiliare sotto lo storico Tricolore, del medagliere del Gen Giorgio Morigi dal parte del figlio dott.Giulio Morigi nelle mani del Sindaco di Filottrano e il conferimento di due cittadinanze onorarie alla memoria nelle mani dei familiari della M.A.V.M Ten Piero Graverini di Arezzo e del par. Alvaro Di Domenico di Roma decorato di Croce al Merito di Guerra; di altissimo profilo la breve conferenza tenuta dal Gen Giostra circa la figura del

Gen Giorgio Morigi. La cerimonia è proseguita con il corteo lungo la vie del paese e la deposizione di corone di alloro sui vari monumenti ai Caduti e al CIPPO NEMBO posto nel parco dell’Ospedale teatro del durissimo e cruentissimo scontro finale. Rendeva gli onori un picchetto in armi del 183° rgt par Nembo con tromba e drappella reggimentale. Nutrita la presenza di labari associativi ANPd’I, in particolare della sezione consorella di Arezzo, della Associazione Nazionale Nembo e del suo presidente Nazionale Gen. Pagoni, di numerose associazioni combattentistiche e d’arma; impeccabili le rappresentanze dei paracadutisti dell’UNP di Thionville (Francia) e Paracommando Belgi di Arlon sezioni

gemellate con Ancona dal 1979. Calorosa l’accoglienza riservata al Console dott.Michal Drozniewski giunto a Filottrano in rappresentanza dell’Ambasciatore di Polonia in Italia.

Il saluto del Sindaco di Filottrano ha preceduto l’allocuzione del Sottosegretario Rossi e l’intervento del Prefetto di Ancona prima del taglio del nastro e della inaugurazione della nuova sede del “Museo Memoriale della Battaglia-Filottrano 1944” arricchita del medagliere del Gen Morigi. La messa al campo officiata da Mons. Roberto Peccetti, vicario del Vescovo di Ancona e il saluto del Console Polacco hanno preceduto l’allocuzione finale del Col.Mariano Bianchi. Graditissima le presenze del Col. Ettore Gagliardi comandante il 185° rgt art par Folgore, del Col. Aurelio Tassi comandante il Savoia Cavalleria 3 par, del Col. Alessandro Grassano comandante il 185°RAO; presenti anche il Gen Leonardo Prizi e il Col Sergio Cardea già comandanti il 183° rgt par NEMBO .

E’ stato un onore avere con noi gli inossidabili reduci Vincenzo Tomasi e Luigi Tosti. La giornata,

iniziata il mattino con lanci FdV e TCL , in località Taverna di Filottrano in un area adiacente il torrente Fiumicello dove iniziò il 1 luglio 1994 l’assalto a Filottrano e quindi particolarmente significativa, si è conclusa allo stadio comunale dove un Tricolore di 150 mq è sceso portato dal Ten.Col. (aus) Paolo Filippini scortato da paracadutisti di varie sezioni ANPD’I ed in particolare da Marco Andreani e Renzo Carlini che hanno effettuato uno spettacolare canopy. Il giorno 9 luglio presso il monumento al “passo del Bidollo” di Sforzacosta una breve ma intensa Cerimonia ha ricordato i paracadutisti caduti nel

forzamento del Fiume Chienti, azione tattica fondamentale per la liberazione di Macerata.

Gli onori al Gonfalone del Comune di Tolentino M.A.V.M., resi da un picchetto in armi del 183°rgt par Nembo, hanno preceduto l’alzabandiera, la deposizione di corone, l’appello nominale dei Caduti e la preghiera di benedizione da parte del parroco di Sforzacosta don Silvano. Belle le parole del Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi che ha preceduto nelle allocuzioni il Gen Pagoni Presidente Nazionale Associazione Nembo. Attorniati dall’affetto dei presenti Pasquale Fazio e Luigi Tosti i due “ragazzi” della Nembo presenti.

Due giornate ricche di eventi, di emozioni e anche, in certi momenti di commozione, che comunque non saranno mai sufficienti per ricordare e ringraziare i nostri giovani combattenti che sacrificarono le loro giovani vite per la nostra amata PATRIA.

Par. Mauro Piccioni

CELEBRAZIONI DEL  73° ANNIVERSARIO DELLA BATTAGLIA DI FILOTTRANO

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