CASTELFIDARDO: Domenica 14 Gennaio 2024. In una splendida giornata di sole, alla presenza delle autorità istituzionali civili e Militari,  Associazioni d’Arma, famigliari e comuni cittadini, si è svolta la cerimonia dell’intitolazione  di un parco pubblico al maresciallo incursore Marco Mandolini. Il sindaco Roberto Ascani in un toccante discorso ha detto di Marco, come un valoroso servitore dello stato pluridecorato è stato vittima di un omicidio efferato nel lontano 1995 ancora oggi senza colpevoli, pretende verità. Capo scorta del generale Loi era in servizio nel più prestigioso corpo speciale dell’esercito italiano, i paracadutisti del nono reggimento Col. Moschin. Ringraziamo la famiglia Mandolini per averci permesso di condividere questo evento e per averci fatto ricordare chi era Marco. La cerimonia ha avuto un grande significato, onorare il sacrificio di un valorosissimo soldato che ha portato sempre alti i valori della nostra bandiera, rendendo il nome di Marco un esempio per tutti i cittadini. Tutta la città esprime solidarietà alla famiglia Mandolini per la ricerca della verità. Il sindaco ha tenuto a sottolineare di avere iniziato questo percorso portando l’atto in Consiglio  Comunale il quale in tempi brevi ha ricevuto l’approvazione all’unanimità di tutte le forze politiche, per l’intitolazione di un luogo pubblico e lo scoprimento di una targa, con la partecipazione di autorità istituzionali civili e militari. La giornata si è conclusa nella vicina aviosuperficie Madonna di Loreto con un suggestivo  lancio di  5 paracadutisti della Sez. ANPd’I. di Ancona da velivolo Cessna 207 pilotato da Antonio Guzzo, l’ultimo è sceso con la bandiera italiana come tanto piaceva a Marco