MEMORIAL TESEI- LAMBERTUCCI: GARA DI PARATREKKING TROFEO 5° GRUPPO REG. ANPd'I. MARCHE ABRUZZO 2022 CAV. PARAC. PASQUALE FAZIO
Sabato 17 settembre 2022 si è svolto il l'annuale Memorial Tesei Lambertucci, gara di Paratrekking valida per l'asseganzione del Trofeo delle Sez. ANPd'I. del 5° Gruppo Regionale. Il Memorial Tesei- Lambertucci vede anche la commemorazione di un paracadutista scomparso in attività di lancio, in servizio militare o per cause naturali. A ogni edizione il paracadutista viene proposto da una delle Sezioni. del 5° Gruppo. Per quest'anno 2022 la Sez. di San. Ginesio ha proposto il Cav. Par. Pasquale Fazio. Purtroppo a causa di velivolo non disponibile per manutenzione, non si sono effettuati i consueti lanci paracadute alare. La gara ha avuto inizio alle ore 09.00 nello splendido scenario del territorio di Pian di Piega con la partecipazione di squadre delle delle Sezioni del 5° Gruppo che si sono cimentate nelle prove di marcia a orientamento e tiri con la pistola al poligono di Pian di Piega "San Ginesio". Al termine della gara la commemorazione al cimitero di San Ginesio per ricordare e Onorare Tesei, Lambertucci e altri caduti. La giornata si è conclusa con il consueto pranzo conviviale a seguire le premiazioni delle prime tre squdre classificate con graditi salumi e l'assegnazione del trofeo, saluti di rito e la promessa di ritrovarci per la prossima edizione.
MEMORIAL TESEI-LAMBERTUCCI: GARA DI PARATREKKING TROFEO 5° GRUPPO REG. ANPd'I. MARCHE-ABRUZZO 2021 MANLIO VECCHIOTTI
Domenica 19 settembre 2021 si è svolto il Memorial Tesei-Lambertucci, gara di Paratrekking valida per l'assegnazione del Trofeo delle Sez. ANPd'I. 5°Gruppo Regionale 2021. Il Memorial Tesei-Lambertucci, vede anche la commemorazione di un paracadutista scomparso in attività di lancio o in servizio Militare. A ogni edizione il paracadutista viene proposto da una delle Sez. ANPd'I. del 5° Gruppo. Per quest'anno 2021 la Sez. di Fermo ha proposto il paracadutista Manlio Vecchiotti, deceduto il 19 Gennaio 2003 presso l'aviosuperfice Guido Paci alle Piane di Montegiorgio. Come di consueto la gara ha visto la partecipazione di squadre delle Sezioni in competizione nelle prove di marcia zavorrata e tiri con la pistola al poligono di Pian di Pieca, San Ginesio. Al termine della gara la commemorazione al cimitero di San Ginesio per ricordare e onorare Tesei, Lambertucci e altri caduti.
Alle ore 08.00 i paracadutisti e soci si sono radunati presso l'albero a poca distanza da dove avvenne l'incidente sul quale è stata posta una targa in ricordo di Manlio. Con voce rotta dalla commozione il presidente della Sez. di Fermo par. Bruno Montani ha ricordato i tratti caratteriale di Manlio una persona speciale, anzi unica; uomo di poche parole ma sempre puntuali e precise, Manlio era dotato di un'intelligenza acuta e in possesso di una vasta cultura generale; era sempre pronto ad aiutare chi aveva al suo fianco e non chiedeva mai nulla in cambio. Montani ha sottolineato come fosse sempre difficile ricordare i paracadutisti caduti in guerra, in servizio o durante l'attività lancistica sportiva, spesso questi eventi riguardano persone che rispettiamo per gli ideali, per i valori che ci accumunano nel rispetto per la nostra Patria e la nostra Bandiera. Tutto questo per Manlio è oltremodo amplificato dalla vita trascorsa insieme, dalle innumerevoli discussioni fatte durante i viaggi per raggiungere le zone di lancio sparse in tutta Italia e in Europa, dalle prese per mano in caduta libera e poi cene, pranzi, bevute goliardiche. Manlio era uno di noi, anzi Manlio sarà sempre uno di noi.
L'unica piccola consolazione per tutti quelli che anno vissuto tante giornate in sua compagnia, vi è la certezza che Manlio non avrebbe voluto una morte diversa da quella che ha incontrato, di sicuro non avrebbe mai voluto morire accudito in un letto d'ospedale. Durante il pranzo Sociale è stato molto toccante il racconto di Giuseppe De Angelis di uno stage nella Repubblica Ceca con Manlio che nei lanci da 1200 metri eseguiva sequenze di Figure Assoc. attirando lo stupore (e qualche rimprovero)dai paracadutisti locali. Giuseppe commosso a poi ricordato quanta cultura avesse, dimostrando conoscenze nei campi più disparati; in occasioni di visite a musei, osservando monumenti, percorrendo vie e piazze storiche.
Al termine della giornata la Sez. di Fermo unitamente agli amici a Manlio più affezionati, hanno deposto un mazzo di fiori sulla sua tomba al cimitero di Petritoli (FM). Manlio Vecchiotti ! Presente!
par. Bruno MONTANI
MEMORIAL TESEI - MANDOLINI
Sabato 26 settembre 2020 si è svolto il meorial Tesei - Mandolini. Numerosi i soci paracadutisti delle Sez. del 5° gruppo che si sono cimentati in 2 prove, marcia orienteering e tiri con la pistola nel locale poligono. Purtroppo il vento con intensità oltre i limiti di 4 m/s non ha consentito di effettuare la consueta prova di precisione in atterraggio con paracadute emisferico a FV. Amici e soci presenti hanno avuto il piacere di ammirare le evoluzioni di un decollo di Soci paracadutisti che si sono lanciati con la tecnica t.c.l. con paracadute a profilo alare. Conclusa la gara, con la presenza del Parroco e dei soci di tutte le Sez. al cimitero di S. Ginesio si è tenuta una breve ma significativa cerimonia in memoria di Giovanni Tesi, Marco Mandolini e
di tutti i caduti. L’evento si è concluso con il consueto pranzo sociale, i saluti di rito e l’appuntamento al prossimo anno.
Un doveroso ringraziamento va alla Sez. di S. Ginesio per la scrupolosa organizzazione, l’UNUCI Marche per la preziosa collaborazione e la scuola di paracadutismo di Ancona.
Il presidente Par. Lamberto Agostinelli
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ANPDI ANCONA E ANPDI SAN GINESIO: MEMORIAL TESEI-LAMBERTUCCI
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Sabato 22 settembre si è svolta in Località Pian di Pieca nel Comune di San Ginesio, il memorial Tesei- Lambertucci.
Nutrita la partecipazione dei paracadutisti del 5° gruppo che si sono cimentati nelle tre prove previste: Lancio di precisione, marcia orienteering, tiri al poligono. Una sana competizione che ha visto le varie squadre cimentarsi lealmente nelle prove. Una giornata all’insegna del paracadutismo e delle tradizioni degna dei paracadutisti ANPd’I.
UN PENSIERO PER CARLO LENTI “IL COLONNELLO”
Durante la cerimonia di commemorazione, dedicata a Giovanni Tesei e Leonardo Lambertucci, i paracadutisti non potevano non ricordare anche un socio della sezione di San Ginesio (e “ginesino” d’adozione) recentemente scomparso: il Colonnello Carlo Lenti.
Il “Colonnello” come lo chiamavamo, che molti paracadutisti hanno conosciuto in quanto militare eccellente e grande uomo, fino alla scorsa edizione aveva collaborato all’organizzazione del memorial, al quale non mancava mai, anche perchè di Giovanni Tesei era stato amico e collega in Brigata.
PRESENTATO IL TEAM FOLGORE PROTEZIONE CIVILE AI PARTECIPANTI
A margine della manifestazione c’è stato spazio anche per promuovere da parte del Capo Nucleo Team Folgore di Ancona, ilparacadutista ed istruttore IPFDV Roberto Pretini, le attività del Nucleo Marche del Team Folgore, suscitando un nutrito interesse tra i presenti.
Un ringraziamento particolare va alla Sezione di San Ginesio che ha organizzato ed ha coinvolto, per la perfetta riuscita dell’evento, l’UNUCI Marche e la Scuola di Paracadutismo di Ancona.
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Par. Roberto Pretini
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SANTUARIO DI MACERETO ( MC): ANPDI ANCONA HA RESO OMAGGIO A TRE PARACADUTISTI FUCILATI IN QUEI LUOGHI
Macereto è uno splendido paese della provincia di Macerata dove si trova un altrettanto splendido Santuario.
La zona cui parliamo è rimasta severamente danneggiata dal terremoto di fine ottobre.
Pochi giorni prima, il 22, c’era stato il “paratrekking” organizzato dai paracadutisti di ANCONA e della seconda zona, in onore e ricordo di Giovani Tesei, artigliere paracadutista.
Non avevamo dato sufficiente risalto ad una seconda commemorazione quello stesso giorno: dopo il lancio, la marcia e la commemorazione di Tesei a San Ginesio, con il cimitero lesionato dalle scosse di Agosto, i partecipanti hanno raggiunto in marcia il Santuario per deporre una corona di alloro ai piedi della lapide lì posata che ricorda tre paracadutisti : la M.O.V.M.Ten. Italo Castaldi, M.O.V.M. Serg.Magg, Salvatore Micale e la M.A.V.M. Fioretto Leandro Darin. Pochi giorni dopo una scossa ha lesionato – fortunatamente in modo lieve nonostante la vicinanza all’epicentro- quello splendido complesso costruito nel XVI secolo.
LA STORIA DEI TRE CADUTII
I tre paracadutisti appartenenti al 185mo Reggimento, furono lanciati nella notte tra il 13 e 14 Marzo 1944 sull’altopiano insieme ad altri otto commilitoni per compiere una missione decisa dai Servizi Segreti Alleati. Dovevano raccogliere informazioni e dare supporto, addestramento e coordinamento ai partigiani.
Nonostante il forte vento e la neve l’aereo inglese decollato da Brindisi riuscì a lanciare la pattuglia. Il 18 marzo un reparto di SS tedesche raggiunse Macereto, forse a seguito di una delazione; ci fu un aspro e prolungato combattimento, dove morirono il paracadutista Darin Fioretto e vennero catturati il Ten. Castaldi e il Serg.Magg. Micale, asserragliati presso la casa colonica Lupidi.
La loro resistenza permise al resto della pattuglia di esfiltrare. Furono interrogati con violenza ma i due non fornirono alcuna informazione. La mattina seguente vennero fucilati.
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Fonte: www.congedatifolgore.com
L’ANPDI DELLA 5a ZONA HA ORGANIZZATO IL PARATREKKING DEDICATO AL MARESCIALLO MAGGIORE ARTIGLIERE PARACADUTISTA GIOVANNI TESEI
ANCONA- Nel decimo anniversario dalla scomparsa, i Paracadutisti della 5^ Zona hanno voluto ricordare il Mar.Magg.art.par Giovanni Tesei organizzando, nella giornata di sabato 22 ottobre, la sesta edizione del Paratrekking a lui dedicato.
Con condimeteo perfette alle 08,30 sono iniziati i decolli che hanno lanciato sulla DZ di Pian di Pieca , in territorio di San Ginesio (MC), 23 paracadutisti FdV appartenenti alle Sezioni Marchigiane oltre che del Lazio, della Romagna e della Lombardia tra cui la M.A.V.M. e amico Giampiero Monti della sezione di Viterbo. Al termine dell’attività lancistica, coordinata dal D.E. Marco Andreani, presidente della Sezione di Ancona, i partecipanti si sono trasferiti al Cimitero di San Ginesio per la deposizione,alla presenza di Franco Tesei Presidente della Sezione Ginesina e fratello del compianto Giovanni , di Salvatore Organtini Consigliere 5^ Zona e Renzo Carlini Consigliere 4^ Zona oltre che dei labari delle sezioni ANPd’I intervenute, di una corona di alloro sulla tomba del Mar. Tesei cui ha fatto seguito un breve e toccante ricordo della sua figura di paracadutista e di uomo. Un successivo trasferimento ha consentito di raggiungere località Cupi, nel territorio del comune di Visso, da dove è partito il trekking con destinazione Macereto sede di un importante Santuario situato sull’omonimo altopiano. Attraverso i sentieri, che si snodano all’interno dello stupendo scenario del Parco de Sibillini, i quaranta partecipanti sono giunti a Macereto per deporre una corona di alloro ai piedi della lapide, posta all’ingresso dello splendido complesso religioso, che ricorda il sacrificio dei paracadutisti M.O.V.M.Ten. Italo Castaldi, M.O.V.M. Serg.Magg, Salvatore Micale, M.A.V.M. Fioretto Leandro Darin, lanciati nella notte tra il 13 e 14 Marzo 1944 sull’altopiano insieme ad altri nove commilitoni e con al seguito materiale vario, in una missione pianificata dai Servizi Segreti Alleati con scopi informativi, di supporto, addestramento e coordinamento di unità di patrioti. Nonostante il forte vento e la spessa coltre di neve l’aereo inglese decollato da Brindisi riuscì a lanciare con successo la pattuglia dei 12 paracadutisti che giunsero a terra tutti incolumi ma, nella giornata del 18 marzo, molto probabilmente per un spiata, un reparto di SS tedesche raggiunse Macereto e, dopo un aspro e prolungato combattimento uccise il par. Darin Fioretto e catturò il Ten. Castaldi e il Serg.Magg. Micale che si erano asserragliati presso la casa colonica Lupidi opponendo una strenua resistenza e permettendo così lo sganciamento del resto del reparto. Durante un durissimo interrogatorio i due paracadutisti non fornirono alcuna informazione e infine furono fucilati sul posto. Nella breve allocuzione, seguita alla deposizione della corona e alla recita della Preghiera del Paracadutista, il presidente Marco Andreani ha ricordato le figure di questi Caduti che si sono offerti volontari per una missione ad altissimo rischio dimostrando, con il loro sacrificio spirito di abnegazione ed eroismo fuori dal comune. Un successivo e cameratesco “barbecue del paracadutista”, allestito sul posto, ha chiuso una splendida giornata passata all’insegna del ricordo, dello spirito paracadutistico e dell’amore per la Patria.
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Mauro Piccioni
L’ANPDI DI SAN GINESIO ( MACERATA) NOMINA PRESIDENTE ONORARIO IL REDUCE “NEMBO” PASQUALE FAZIO
In occasione del 10° Anniversario della scomparsa del Mar. Magg. a. par. Giovanni Tesei, alla presenza dei presidenti del sezioni Anpd’i marchigiane, ho avuto l’onore di consegnare l’attestazione per l’attribuzione del titolo di “Presidente Onorario” della sez. par. ginesina al carismatico e “giovane” ultra novantenne veterano della “Nembo”, il Commendatore e paracadutista Pasquale Fazio.
Di seguito il sunto del mio intervento:
“Caro Pasquale, era mio intendimento fare una breve introduzione sulla tua persona. Impossibile, difficile sbrigarsela con poche parole: sei stato un Soldato ma soprattutto un personaggio fuori dal comune.
Lo dimostrano gli infiniti apprezzamenti e gli attestati di stima che hai ricevuto nell’ambito della tua lunga, intensa e prestigiosa vita vissuta.
Hai partecipato a numerosi congressi, convegni, feste di Corpo e cerimonie varie, invitato in qualità di esperto storico relativo ai fatti d’arme legati all’invidiabile esperienza nel tuo Reparto di appartenenza, la gloriosa “Nembo”, dimostrando in ogni circostanza di possedere un’eccellente professionalità e uno spiccato spirito critico nell’esposizione dei fatti narrati.
In particolare hai saputo rievocare il passato che, pur lontano di settant’anni, per taluni aspetti non si discosta molto da eventi del nostro presente. Grizzano, Filottrano, Poggio Rusco e Colbuccaro, non sono solamente luoghi geografici bensì località dove uomini come te hanno contribuito alla costruzione della libertà della nostra Nazione.
Ed aggiungo, i tuoi apprezzati interventi nelle celebrazioni rievocative, sono sempre stati caratterizzati da frasi dense di umana saggezza e velata commozione; parole che, oltre a evidenziare un’accurata e raffinata arte dell’eloquenza ricca di qualità tecniche e professionali, sono state coniugate perfettamente a virtù morali ed etiche come il senso di giustizia, di lealtà ma soprattutto di umiltà che costantemente hanno contraddistinto la tua spiccata e schietta personalità.
Ebbene oggi, in occasione del 10° anniversario dalla scomparsa del caro fratello artigliere paracadutista “Giovanni Tesei”, ho l’immenso piacere di consegnare nelle tue mani, a nome della sezione paracadutisti ginesina, la targa ricordo relativa al tuo meritato titolo onorifico”.
Graditissima la presenza del Gen.D. par. Leonardo Prizzi, Commendatore dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”.
Autore di numerosi libri, tra i quali “Il ruolo dell’Italia e del suo Esercito”, è stato promotore anche di numerosi studi e articoli sulla politica come la strategia ed etica militari, la partecipazione italiana nei conflitti mondiali nelle operazioni in Somalia ed Iraq e sulla protezione dei beni culturali locali durante lo sviluppo delle Operazioni di Sostegno della Pace.
Durante il convivio, in occasione della ricorrenza del 74° anniversario della battaglia di “El Alamein” è stato letto sia L’Ordine del Giorno all’Esercito che il messaggio inviato dal Comandante della Brigata paracadtisti Folgore, Gen. B. Roberto Vannacci a tutte le sezioni Anpd’i nazionali.
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Col. Par. Carlo Lenti